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Rosario Giuliani 4et featuring Joe La Barbera presenta Lennie’s Pennies all’Alexanderplatz

1 febbraio 2011

Cresciuto a Terracina, cittadina del Lazio sicuramente non vicina ai grandi circuiti della musica jazz, Rosario Giuliani è un musicista che di strada ormai ne ha fatta un bel po’. Lo diciamo perché non è scontato che il talento esca fuori se non si hanno i giusti stimoli e se non si ha la perseveranza di continuare con i propri progetti. Per questo non è casuale che proprio lui, a partire da questa sera, lunedì 1 febbraio, fino a sabato 5 dello stesso mese, calcherà il palco dell’Alexanderplatz insieme a Joe La Barbera, batterista che molti ricorderanno per aver diviso più volte palco e studio con Bill Evans (conosciuto in un bizzarro progetto di Joe Loecke), insieme a Roberto Tarenzi al piano e infine insieme a Darryl Hall al basso. E proprio durante questa serata, Roberto Giuliani presenterà il suo ultimo lavoro discografico “Lennie’s Pennies”, uscito nel marzo 2010 e pubblicato dalla prestigiosa casa discografica francese Dreyfus Jazz. Dunque, una serata da non perdere in cui, accanto alle musiche originali, il quartetto suonerà brani come vedi Lennie’s Pennies del fu grande Tristano, 74 Miles Away del pugile Zawinul, How Deep is the Ocean di Irving Berlin, tutti significativamente modificati nella genetica.

Accanto all’entusiasmo e alla freschezza, che di certo non mancano in una formazione come questa, la purezza originaria del suono fa pensare ad una scelta ancestrale, alla rievocazione di radici profonde. Non è detto che attingendo dalla musica del passato, non si possa essere originali, perché ciò che importa è la prospettiva, o se preferite il pensiero che c’è dietro ad un arrangiamento a una melodia riadattata in modo diverso. Forse l’originalità e proprio questa, la capacità di rinnovare il proprio linguaggio a seconda del proprio gusto. Ed è questo il motivo per cui vi consigliamo di non perdere un concerto come questo, anche perché di serate ce ne sono ben cinque.

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